3° Classif. ex-aequo: “Non ho attraversato il deserto per vivere in una piazza” di Giuseppe Vitale di Milano

“Non ho attraversato il deserto per vivere in una piazza. Una frase che  riassume una realtà come quella della Stazione Centrale di Milano declinata fotograficamente attraverso una ricca sequenza che esprime anche profondi valori linguistici e fotografici.”

 “NON HO ATTRAVERSATO IL DESERTO PER VIVERE IN UNA PIAZZA“

Da molti anni m’interesso e studio il fenomeno dei cosiddetti, “Barboni”. Si tratta di un fenomeno complesso e sfuggente come lo sono i soggetti: difficili da avvicinare, coinvolgere e comprendere. Ho incontrato persone, individui con percorsi, storie, esperienze differenti.  Abitano le nostre stesse città, condividono i nostri spazi degnati, al massimo, di un rapido sguardo, ma, spesso, rimangono invisibili.  La strada e le imprevedibilità che la caratterizzano danno vita allo scenario in cui scatto le foto che costituiscono il mio lavoro.

La popolazione dei “senza fissa dimora” è eterogenea e caratterizzata da gruppi, categorie, subculture molto differenti tra loro. Le immagini che voglio presentare sono il racconto del percorso degli stranieri, di origine africana prevalentemente, che giungono nelle nostre città col miraggio di una vita migliore e, troppo spesso, travolti dagli eventi, vedono svanire i propri sogni. Uomini e donne che sperimentano con sempre maggior disagio il fallimento del proprio percorso migratorio fino a conseguenze estreme.