“La luce necessaria” di LORENZO ZOPPOLATO  di Udine
1° Classificato Portfolio dell’Ariosto 2018

Se camminare è scrivere sulla terra possiamo dire che l’autore giunge a Huautla de Jiménez in Messico e vi rimane più di venti giorni. Qui scrive di sé e di quella gente, entra nella loro storia e nei loro riti, per questo nei loro sogni, nel mistero di un essere che si è protratto identificato nel tempo, scrive poi la storia, fotografa, attraverso un realismo magico sempre nel sogno, però, da cui non può prescindere la conoscenza visiva del tutto: la luce necessaria.

La Luce Necessaria
Un racconto fotografico di Lorenzo Zoppolato.

In Messico, percorrendo una strada sterrata a mezza giornata di cammino dalla cittadina di Huautla de Jimenez, in un remoto cimitero i tempi della vita e della morte si sovrappongono. Lontano anni luce dai flash artificiali delle grandi città, la luce assume la forma di una chiave che utilizzo per aprire spiragli nella realtà: qui il mondo dei vivi e quello dei morti si prendono la mano. Mi lascio prendere per mano dai soggetti che divengono qualcosa di più. Sono parte di me, e con loro cammino in equilibrio sul confine sottile e quasi invisibile tra la vita e della morte.
In questo luogo trovo “La luce necessaria” per affrontare e parlare alla polvere e a fantasmi secolari. Non cerco la documentazione etnografica di qualcosa di lontano, ma cerco di documentare l’interazione tra me, i miei soggetti e il labile confine che sto
esplorando. L’ingrediente principe di questa storia è il realismo magico che tanto amo nella letteratura e che abita e feconda il mio immaginario. In punta di piedi prendo parte ad ancestrali riti pre-ispanici che si fondono con quelli cristiani.
L’immaginario diviene parte del reale, sovrappongo e confondo il mondo dei vivi e quello dei morti. È proprio in questo luogo che la luce necessaria mi permette di vedere, come un riflesso, “la sorella del sonno”.

“Uno che ha paura dei fiori perché sfioriscono”
Libro contro la morte – Elias Canetti

Breve BIO:
Lorenzo Zoppolato è un fotografo professionista di 28 anni. Nel 2014 ha ottenuto una borsa di studio per il master in photography and visual design presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, inizia ad esporre con una mostra collettiva con il lavoro “Expoland” allo Spazio Forma Meravigli di Milano. Nel 2015 vince, a Bibbiena, presso il Centro Italiano Della Fotografia D’Autore il secondo premio alle finali italiane di “Portfolio Italia” organizzato dalla Fiaf. Una serie di altri riconoscimenti lo accompagnano, dal primo premio nel concorso internazionale “Black&White photographer of the year” nella categoria “Emerging Talent category”, e finalista nel concorso internazionale LensCulture Street Photography Awards 2015. Fino ad arrivare al 2018 con il recente riconoscimento, finalista a “Italian street PhotoFestival”