Martedì 24 Gennaio incontro con Paolo Valli “Il colore delle immagini a monitor e nella stampa finale”. V.P.Photo ha offerto una serata per illustrare le problematiche per una corretta interpretazione del colore nelle immagini fotografiche, sia a monitor che nella stampa finale.
Durante la serata è stato illustrato, anche visivamente come effettuare una corretta taratura di un monitor, come impostare lo spazio colore in Photoshop, come creare i profili colore per le stampanti al fine di ottenere stampe finali sia a colori che in B/N perfettamente corrispondenti all’immagine a monitor.
Dal 10 al 19 Febbraio a Castelnuovo di Garfagnana in Sala Suffredini, mostra fotografica “Sedici anni di Carnevale” visti attraverso le foto di Tommaso Teora.
CORSO DI FOTOGRAFIA a cura di Gabriele Caproni. Il Circolo ha organizzato un corso di fotografia iniziato il 13 Febbraio cui hanno partecipato 11 allievi.
Dal 15 al 25 Aprile a Castelnuovo di Garfagnana, Sala “Suffredini”, Mostra fotografica di Tommaso Teora 60 Stampe a colori
Non dite “non me l’aspettavo….” Era tutto scritto, ricordate? Ormai, Lui, Tommaso Teora, foto narratore, non può tornare indietro. La consapevolezza che non poteva, non può tenersi così tante cose tutte per sé – una volta entrato nel tunnel, giusto, della ostentazione delle proprie visioni – ha vinto l’originale, caratteriale ritrosia. E allora magari senza aver mai perso le notti su quella bibbia che è “L’uomo e i suoi gesti” di Desmond Morris, lui ti presenta una sessantina di opere, le Sue opere, stavolta unite dal filo più semplice, primordiale che possa unire persone di estrazione così diversa, ma “accomunate” nel ristretto ambito della Sua Garfagnana: IL GESTO. Tonnellate di inchiostro sono state versate per ricondurre, o meglio tentare di ricondurre in maniera logica, il significante di un gesto al suo significato. Lui, Tommaso, pare non curarsene. Per lui un gesto identifica uno stato sociale. Una maniera di comunicare. Una persona, alla fin fine. È questo, poi, in pratica che lo muove. Avvicinarsi. Con la sua maniera di raccontare da babbo, zio, nonno. Non da romanziere. Ma quanti sogni sono nati dai racconti del nonno…. Con semplicità disarmante sembra aver fatto sua la massima di Oscar Wilde “basta migliorare una persona, per rovinarla”. E lui sicuramente, quasi invisibile, si aggira tra i suoi personaggi realizzando istintivamente anche quello che ai nostri politici, con fiumi di chiacchiere, non è riuscito: le quote rosa. Infatti le presenze femminili nelle sue foto hanno la stessa dignità, anche numerica, di quelle maschili. Da un pensiero giusto, sembra dire, si potrebbero togliere tutte le parole.
Grazie ancora, Tommaso, per la tua costanza e la tua bravura. Non astratta, ma che si vede. Si tocca. Un piccolo appunto, per non sembrare troppo di parte (la tua): qualche volta, in giro con le tue macchinette, mentre riprendi il mondo che ti circonda, cerca di intravederti in uno specchio, in un riflesso. Sennò farai la fine di tutti i fotografi che “per documentare la storia, ne debbono stare sempre ai bordi”.
P.S. e per favore, resisti. Non ti far tentare dal diavoletto…digitale. “Il computer non avvicina la gente” (G. L.).
In un primo momento, per sorprendere, la Fotografia fotografava il notevole. Ben presto, però, attraverso un ben noto capovolgimento, essa spesso decreta notevole ciò che fotografa. Roland Barthes. Gli amici del C.F.G.
Cofanetto 2006 del Circolo: Cofanetto in 30 copie numerate formato 18×24 cm., contenente 15 stampe montate su pass-partout scavato, di: Italo Adami, Stefania Adami, Samuele Bianchi, Gabriele Caproni, Cristoforo Da Costa, Pietro Guidugli, Anita Lenzi, Arnaldo Lunardi, Gigi Lusini, Carla Riani, Sauro Rigali, Vittorio Rocchiccioli, Mario Rontanini, Mirco Suffredini, Tommaso Teora.
Hanno preso parte alla mostra….
Stefania AdamiAFI – “Fil rouge”- Usando la fotografia con “maestria” si possono creare (“ad arte” direbbe il Berenson) percorsi mentali semplicissimi e proprio per questo profondamente personali. L’autrice provoca le nostre difese “gesthaltiche” con un filo rosso che più che lineare e diretto si svolge in una spirale di grande provocazione visuale ed emotiva.
Loredana Bernardi – “Vita in … fiore” – Una donna che si prende cura dei fiori. O fiori con una donna che li cura. Da sempre, salvo un famoso investigatore e pochi altri, donne e fiori sono un binomio naturale, evocativo. Scegliere questa “coppia” come soggetto significa la presenza di una sensibilità fine. Delicata. La fotografia “al femminile”, più volte scomodata, che si mostra con tutti i suoi risvolti interiori.
Gabriele Caproni – “Giochi mentali”- Spesso il fotografo si rifugia nel figurativo, nel formale, per “scappare” da impegni profondi che sono più esercizi di introspezione che di comunicazione. Ma quando decide di fare una specie di “outing” fotografico l’esperienza e la tecnica non servono più. L’istinto si fa arte.
Cristoforo Da Costa- “Buco nero” – Molto si potrebbe dire. A cominciare dal titolo. Che ci parla di energie, infinite. Espresse e potenziali. Alla ricerca sperimentale, facendo della casualità “guidata” un motivo di stile, l’autore ci rivela inconsciamente, quasi, le sue potenzialità creative che tendono quasi ad esplodere oltre i confini fotografici. Per poi implodere, creando un vortice intellettuale che comunque non può che essere “creativo”.
Maurizio Donati- “Fortificazioni”- Facile intravedere nella serie, presentata dall’autore, una specie di autoanalisi, una rappresentazione ammirata della perfezione, forza, inviolabilità. Nella scelta dei soggetti si evidenzia una idealità diretta, palese. Un percorso già tracciato, o comunque intrapreso, consapevole dei pericoli ma tuttavia solido, deciso, proprio il caso di dire “per aspera ad astra”.
Pietro GuidugliBFI – “Rigoletto” – Facile metafora per l’autore. Teatro. Melodramma. Finzione e/o realtà. Il melò come rappresentazione della vita o la vita, la realtà più romanzesca del romanzo? Querelle che si risolve non con una documentazione catalogante, ma con una interpretazione che in sintesi ci parla più dell’autore e del suo modo di vedere che dell’argomento fotografato. Volendo, si potrebbe parlare anche di fotografia come mezzo invece che come fine. Dipenderà anche dai lettori!
Anita Lenzi- “Riflessi…oni”- Visioni fantastiche, figlie illegittime di un quotidiano anonimo/Sguardo ansioso verso spazi senza confini/riflessi di vetrine sospese nei desideri/alla ricerca irreale di libertà espressive/Realtà che si sovrappongono, si raddoppiano/tentativo interiore di scomporre e ricomporre/confondere ed armonizzare/in una giungla fitta di pensieri e sensazioni/Ho raccolto immagini, ho inseguito sogni effimeri/Ho visitato e conosciuto i limiti del mio essere insaziabile.
Giambattista Lucchesi – “Sempre più vicino” – L’uso giusto del mezzo fotografico non è quello di copiare il reale. Quasi un catalogo distaccato. E’ quello di tradurre in immagini una diversa maniera di guardare il mondo. Una visione personale, che “si serve” dei soggetti per di-mostrare una personale angolatura, intellettuale direi, di confrontarsi con la realtà. L’autore, magistrale e preciso, come sempre, riesce in questa operazione a non essere solo tecnico, freddo, è questa sua sinergia con i soggetti, e il rispetto di questi, che lo gratifica di una marcia in più. La qualità non si avverte. Si vede. L’arte è come il vino. Quando è buono, è buono.
Simona Lunatici- “Circolo vitale”- Indubbiamente, comunque questa sequenza venga impaginata, non si riesce ad evitare un messaggio positivo, una buona vibrazione. Infatti nemmeno l’appassimenti (la morte) in natura riesce ad essere drammatico. La fioritura (la vita) deve naturalmente avere il suo ciclo. Ma il messaggio di speranza, specie in una cultura troppo attaccata in maniera “accanita” alla vita, è chiaro e forte. E’ la natura, la vera maestra. Tutto il resto è …. Pubblicità!
Gigi Lusini- “Tempus fugit” – Per esorcizzare la sua poca simpatia per il mondo digitale, l’autore adopera la post-produzione per rappresentare metaforicamente il passaggio del tempo. Usa come soggetto una installazione territoriale nelle “sue” crete senesi. Rivisitazione di un osservatorio preistorico denominato “site transitoire”. Il linguaggio sfrutta una nota figura retorica, usatissima in fotografia. Ma, il medium è il messaggio?
Matilde Pellegrineschi – “Letture”- E’ forse l’immagine simbolo dei nostri giorni. Messaggi incrociati, contrastanti, che invece di unire, avvicinare, aumentano le distanze fra gli “umani”. E anche lo spettatore, dinanzi a questa immagine si trova a leggere un qualcosa senza possibilità di avvicinarsi. Di interagire. Un messaggio tristemente televisivo, angosciante, ma redatto in maniera acuta. Quindi intelligente.
Silvia Pieroni – “La pace ri-trovata”- La vecchiaia, se usciamo dagli schemi consumistici del bello, “in forma”, patinato, appare, come in questa bella immagine come una fase ideale. Non la sola. Poi una lettura meno superficiale ci lascia uno spiraglio fantastico. La luce è dietro (passata?) ma sempre viva riesce ad illuminare anche le ombre a cui non si può sfuggire. Ma l’albero in fiore, simbolo dell’eterna rinascita, ci parla di vita. Un contenitore, più che un contrasto.
Stefano Prontelli- “Silenzi”- Neve… Notte…. Silenzio/Solo il rumore dei passi che affondano nella neve./Nell’animo…./Silenzio…. Neve…. Atmosfera./Una ricerca interiore di pace?
Sauro Rigali- “Il tiro della forma”- Un reportage vero, vintage, che ancora una volta onora la tipologia elettiva del circolo. Una analisi attenta, non superficiale ma nemmeno ridondante di un piccolo evento, ormai classico, molto documentato ma poco interpretato da generazioni di fotografi. Amatori e non. Ma l’occhio dell’autore riesce, evitando i luoghi comuni, ad essere nello stesso tempo “chiaro” e originale. Una specie sempre più rara.
Vittorio Rocchiccioli- “Immagini di luce” – Calligrafia o fotografia? Certo che il “poeta” non ci delude mai. Perché la sua “macchina” sicuramente non è in vendita. Altro che digitale. La ricetta? Camminare, guardare, amare. Il trucco? Un filo diretto, una connessione, si direbbe oggi, tra occhi, cuore e cervello. Una “rete” a prova di progresso. Anzi….
Mirco Suffredini – “Piccoli gesti. Grandi cose”- Spesso, forse per pigrizia o perché nessuno ci ha insegnato a vedere al di là delle cose che ci appaiono, trascuriamo dettagli o gesti che nella loro semplicità danno forma a grandi cose. Per questo motivo non ho voluto semplicemente fotografare la figura di un mugnaio che lavora, banalizzando il valore del personaggio, ma spingermi fino a catturare particolari, ritrovati soprattutti nella gestualità delle sue mani. Senza le quali non sarebbe possibile trasformare la sua conoscenza in qualcosa di fisico. Infine voglio dire che è grazie alla perseveranza di pochissime e coraggiose persone che non si sono fatte intaccare dalle mode e dai ritmi dei nostri giorni, che si può, volendo approfittare, vivere alcune ore in un mondo parallelo decisamente lontano dal “nostro”.
Tommaso Teora- “Ci siamo anche noi”- Una nota “favola” zen asserisce che in un mondo semplice, e quindi vero, la prima verità è uguale all’ultima. E viceversa. L’inizio uguale alla fine. Facile quindi per l’autore dimostrare che “se si ha la mente sgombra da cose inutili ogni stagione è la tua stagione”.
ANNO 2006: IL VOLTO DELLE DONNE IN GARFAGNANA”, Mostra fotografica di oltre 90 foto Castelnuovo di Garfagnana, Sala “L.Suffredini” dal 20 Maggio al 4 Giugno
ANNO 2006: IL VOLTO DELLE DONNE IN GARFAGNANA” volume formato cm. 24,5×28,5, 128 pag. di cui 81 fotografiche.Ideazione e realizzazione Comune di Castelnuovo di Garfagnana, Circolo Fotocine Garfagnana, Testi Sauro Bonaldi, Andrea Tagliasacchi, Maura Vagli, Gabriella Pedreschi, Cecilia Carmassi, Maria Teresa Leone, Emanuela Tempestini, Stefania Fontanini, Valentina Friz, Chiara Pierotti, Pietro Guidugli, Stefania Adami, Michele Massari. Fotografie Italo Adami, Stefania Adami, Nazzareno Belleggia, Gilberto Bentivoglio, Samuele Bianchi, Gabriele Caproni, Pietro Guidugli, Anita Lenzi, Giambattista Lucchesi, Carla Riani, Sauro Rigali, Tommaso Teora, Maura Vagli. Foto di copertina: Artes: preparazione dell’ordito di Gabriele Caproni Cura editoriale Maria Pacini Fazzi editore, Lucca
Si è svolta a Castelnuovo di Garfagnana presso la Rocca Ariostesca dal 29 Luglio al 6 Agosto 2006. Manifestazione con patrocinio FIAF M21/06 con la collaborazione del Comune di Castelnuovo Garfagnana.
-
“Passione giustizia libertà – Fotografie dalla Sicilia” Mostra fotografica di Letizia Battaglia, 42 foto in B/N in grande formato (50×60, 50×70, 100×150). Nell’ambito della mostra è stato replicato in continuo il film “Battaglia” di Daniela Zanzotto
-
Mostra “Cattedrali del lavoro” di Ivano Zanchetta, Portfolio vincitore di PORTFOLIO 2005.
-
Mostra dei segnalati al Portfolio dell’Ariosto 2005:
Angela Maria Antuono “Il Matrimonio di Farfanella”
Biancamaria Monticelli “The day after”,
Donatello Mancusi “Gli sguardi della città”,
Daniele Lira “Storia di Luigi”,
Cristina Agati ”Città: Istanti di vita quotidiana” -
Mostra portfolio di autori del Circolo Fotocine Garfagnana segnalati al Portfolio dell’Ariosto 2005
Stefania Adami “Fiori, pittura e anima”
Samuele Bianchi “La sottile linea bianca” -
Mostra collettiva del Circolo Fotocine Garfagnana (30 foto B/N e CLP)
-
Stand sulla stampa digitale della ditta Refill
-
Mostra di Libri fotografici
Programma Settimana della Fotografia
Sabato 29 Luglio ore 18 – Inaugurazione mostre, ospite Ivano Zanchetta autore di “Cattedrali del lavoro” Martedì 1 Agosto ore 21,30 – Proiezione DIA “Le emozioni di un vagabondo” di Franco Tasca e incontro con l’autore Venerdì 4 Agosto ore 21,30 – Proiezione del film “Battaglia” di Daniela Zanzotto Sabato 5 Agosto ore 21,30 – Consegna del premioRodolfo Pucci “La fibula d’oro” a Letizia Battaglia. Sabato 5 e Domenica 6 Agosto – “Portfolio dell’Ariosto” – Manifestazione di lettura di Portfolio fotografici.
Lettori: Letizia Battaglia, Roberto Evangelisti, Sergio Magni, Marcello Ricci,Giorgio Tani.
Domenica 13 Agosto a Pieve Fosciana nell’ambito della “Passeggiata degustativa con il formenton 8 file” Mostra fotografica di Giambattista Lucchesi, Stampe in B/N e Colore.
Domenica 20 Agosto a Careggine nell’ambito della terza edizione di “Apuane in festa”, Mostra fotografica di Tommaso Teora “Ci siamo ancora”, 60 Stampe a colori
Il 7 Settembre a Venezia nell’ambito del Festival Internazionale cinematografico, presso la Villa degli Autori al Lido, presentazione del libro “I LUOGHI DELL’ANIMA” Viaggio sentimentale in Garfagnana di Maurizio Maggiani, con foto di Italo Adami, Gabriele Caproni, Pietro Guidugli, Anita Lenzi, Simone Letari, Leonardo Marchetti, Feliciano Ravera, Carla Riani, Vittorio Rocchiccioli, Francesco Suffredini e Roberto Valiensi del Circolo Fotocine Garfagnana e di Maurizio Adami, Nazzareno Belleggia, Alberto Cresti, Maurizio Maggiani e Studio Arte Fotografica. Pagg. 192, formato 30,5×30,5 cm.Federico Motta editore.
Da Sabato 23 Settembre a Domenica 1 Ottobre a Gallicano, Sala Guazzelli è stata riproposta “Passione giustizia libertà – Fotografie dalla Sicilia” Mostra fotografica di Letizia Battaglia, 42 foto in B/N in grande formato (50×60, 50×70, 100×150).
Domenica 15 Ottobre a Cascio nell’ambito della “Castagnata in piazza” mostra fotografica sul ciclo della castagna nella Porta a Molazzana. 10 stampe a colori di diversi autori.
Sabato 28 e Domenica 29 Ottobre a Riana nell’ambito della Festa del vino Mostra fotografica di Giambattista Lucchesi, Stampe in B/N e Colore sul territorio del Comune di Fosciandora in particolare sulla vendemmia e la cantina.
Martedì 28 Novembre, incontro icom l’autore: Enrico Nardi AFI socio del Fotoclub Lucchese
Giovedì 14 Dicembre il Circolo Fotocine Garfagnana è ospite del Fotoclub Lucchese, vengono presentati i libri “Garfagnana Ombre & Luci”, “Anno 2006: il volto delle donne in Garfagnana”, “I luoghi dell’anima”, le foto di Adami Italo, Adami Stefania, Caproni Gabriele, Guidugli Pietro, Lenzi Anita, Lucchesi Giambattista, Prontelli Stefano, Rigali Sauro, Rocchiccioli Vittorio e Suffredini Mirko.
Martedì 19 Dicembre incontro con un tecnico informatico per parlare del processo che va dallo scatto alla stampa, affrontando problematiche inerenti la messa a punto dei monitor e delle stampanti e la creazione dei profili relativi.