Martedì 23 aprile a Castelnuovo di Garfagnana, alle ore 21,15 presso la Sala “L.Suffredini” in Piazzetta Ariosto, sarà ospite del Circolo Fotocine Garfagnana la fotografa Nicoletta Cerasomma, che a Castelnuovo Garfagnana ha vinto in Agosto il Portfolio dell’Ariosto 2023.
Nicoletta Cerasomma è una fotografa e artista pop surrealista che pratica la staged photography.
Dopo aver studiato fotografia prima con Roberto Evangelisti quindi presso lo Studio Marangoni a Firenze, si è dedicata alla fotografia di moda quindi alla foto d scena evolvendo poi ad artista indipendente focalizzata sulla produzione di tableaux fotografici.
Il suo lavoro è altamente concettuale e complesso: come artista surrealista incorpora archetipi e iconografia culturale con narrazioni satiriche ispirate all’inconscio collettivo. Appoggiandosi al linguaggio visivo del surrealismo pop, mette in scena composizioni narrative che mettono a nudo il ventre della vita moderna. Nicoletta si ispira alla dicotomia dei temi Bellezza e Decadimento che ama incorporare nelle sue opere per evocare la contemplazione e il dibattito sulla condizione umana, attraverso immagini fisse vivide e provocatorie e una tecnica cinematografica.
Dal 2020 ha ottenuto numerose nomination e premi grazie al suo lavoro che raffigura donne inserite in scenari suggestivi. Presentato per la prima volta al Sony World Photography Award, il suo lavoro è stato selezionato come finalista vincitore nella categoria creativa. Ha anche vinto il Julia Cameron Award, il premio Pollux e nominata talento dell’anno 2021 da Fresheyes e Gup Magazine.
Il portfolio “Velvet Waves”, vincitore del Portfolio dell’Ariosto 2023 e quindi finalista di Portfolio Italia, si ispira alla storia di Maria Luisa di Borbone che fu duchessa di Lucca. Durante il suo regno, Lucca conobbe un nuovo Rinascimento. Il suo buon governo fu ispirato dalla saggezza, dalla misericordia e dalla prosperità. Ha fondato scuole di formazione per l’educazione femminile e ha sostenuto artiste donne in un mondo dominato da figure maschili. Recentemente ha presentato i suoi lavori in una personale in Santa Caterina a Lucca.
“Il mio intento – spiega Cerasomma – è quello di diffondere l’eredità di tutte quelle donne che hanno avuto un ruolo attivo nella nostra comunità, restituendo loro quel posto nella storia di cui sono state private. Oggi è nostra responsabilità dare loro voce e nello stesso tempo abbattere le barriere che ostacolano la parità di genere. Un tema di strettissima attualità dove la tradizione si mescola sempre più al mio vissuto”.