L’improvvisa scomparsa di Emiliano Mancuso ha lasciato noi del Circolo che lo avevamo conosciuto attoniti, Una notizia bruttissima e improvvisa da non sembrare vera. Portòi a Castelnuovo Garfagnana la mostra “Stato d’Italia” una delle pù belle che abbiamo mai ospitato, aiutandoci in tutti i modi e anche oltre. Una generosità meravigliosa. Ospitammo lui e la sua famiglia, con un biimbo piccolo in agriturismo al Venturo per una breve vacanza e ne aprofittammo per una giornato di workshop. Era l’estate del 2012. Di quel workshop dell’8 agosto 2012 restano le immagini si Giuseppe Quilici e Fiorenzo Sernacchioli proposte nella gallery. Ciao Emiliano dal Circolo Fotocine Garfagnana . R.I.P.
L’ESPRESSO
Ciao Emiliano Mancuso, il tuo sguardo continuerà ad accompagnarci
Se ne è andato all’improvviso Emiliano Mancuso, fotografo d’eccezione, professionista e uomo straordinario. Ripubblichiamo il reportage Stato d’Italia che mai come in questo momento politico potrebbe essere più attuale. Grazie di averci aperto gli occhi.
‘Stato d’Italia’ è un viaggio lungo tre anni attraverso il nostro Paese, alla ricerca di storie, cronache e volti della crisi economica e sociale che stiamo vivendo: dagli sbarchi di Lampedusa alla vita nei palazzi della politica romana, passando per Rosarno e la rivolta dei braccianti africani, fino ai ragazzi di Taranto che vogliono rimanere lontani dai fumi delle acciaierie Ilva. Le fotografie sono di Emiliano Mancuso, a cura di Renata Ferri, con prefazione di Lucia Annunziata e con i testi di Laura Eduati, Angela Mauro, Andrea Milluzzi e Davide Varì.
INTERNAZIONALE
Emiliano Mancuso, 1971-2018
“Dare voce alle storie di questi uomini e donne non significa indugiare sul loro disagio o soffermarsi in modo passivo di fronte alle difficoltà, ma cercare di darne un’immagine positiva, almeno nella volontà di non lasciarsi andare. Le nostre cicale sono molto formiche”, spiegavano Mancuso e Romano.