Stefania Adami M.F.I. Maestra della fotografia italiana.

Stefania Adami riconosciuta come Maestra della fotografia italiana.

Importante riconoscimento fotografico per  Stefania Adami, socia attiva del Circolo Fotocine Garfagnana. La FIAF le ha assegnata l’onorificenza di MFI, Maestra della Fotografia Italiana. Il riconoscimento trova motivazione in una intensa e produttiva attività fotografica caratterizzata, almeno negli ultimi vent’anni, da significativi lavori con una straordinaria coerenza di linguaggio sempre a raccontare l’uomo ed il suo mondo, attenta ai più deboli e alle contraddizioni insite nella vita moderna.
Una onorificenza davvero significativa ed assegnata negli anni ad un ristretto numero di persone tra cui pochissime donne, ricordiamo Giuliana Traverso, Chiara Samugheo, Lisetta Carmi e Antonella Monzoni. Si tratta del riconoscimento più alto assegnato dalla FIAF, Federazione che raggruppa le associazioni fotografiche italiane, principale organismo che promuove la fotografia, non solo amatoriale, in Italia. Stefania Adami riceverà l’onorificenza sabato 27 maggio a Caorle (Venezia) nell’ambito del 75° congresso nazionale della FIAF.

Stefania Adami

nata nel 1962, abita a Gallicano in Garfagnana. Fotografa amatoriale ha svolto fino a fine 2022 il lavoro di bancario in un importante istituto di credito. Con la fotocamera ricevuta in dono dal padre ad undici anni inizia da autodidatta un lungo percorso di formazione. Una spiccata passione per la fotografia di reportage, intesa soprattutto come strumento d’incontro, la porta a viaggiare per le strade del Mondo e dell’Uomo. Nel 1995 si associa al “Circolo Fotocine Garfagnana” e alla FIAF. Dedita con particolare inclinazione alla fotografia di reportage si affaccia con successo al mondo dei concorsi fotografici ed in pochissimi anni si aggiudica 30 premi in concorsi nazionali ufficiali, ricevendo nel 2003 il riconoscimento di AFI (Artista Fotografo Italiano).
Dagli anni di inizio millennio si concentra prevalentemente sulla realizzazione di portfolio fotografici. che vengono premiati nei più importanti contest nazionali, fra i quali la prima edizione di “Portfolio Italia”, nel 2004, dove coglie il secondo posto finale. Vive come tanti il critico passaggio analogico-digitale e la partecipazione al “Trentino foto trekking” l’aiuterà.
Nel 2013 è ancora finalista di “Portfolio Italia” con un lavoro autobiografico sulla donna colpita da tumore al seno. Nel 2015 viene nominata Testimonial FIAF-Samsung per il progetto nazionale “Tanti per Tutti, viaggio nel Volontariato Italiano”, e nel 2021 è ancora Testimonial FIAF-Fuji per il progetto nazionale “Ambiente Clima Futuro”, per entrambi i progetti sviluppa originali e significativi portfolio esposti nelle mostre nazionali e pubblicati nei cataloghi ufficiali.
Numerose le mostre personali e collettive in tutta Italia, le pubblicazioni su libri fotografici e periodici a tiratura nazionale e la partecipazione a tavole rotonde ed a serate a invito.
L’opera “L’inquiLinea del 2014” è esposta in via permanente nel museo a cielo aperto di “Bibbiena Città della Fotografia” nello spettacolare formato di 10 metri per 3.

Nel 2016 ha ricevuto il riconoscimento di IFI – Insigne Fotografo Italiano. Nel 2018 viene nominata Fotografo dell’anno FIAF, (anche qui terza donna ad avere questo onore), e viene prodotta la monografia “Una privata consapevolezza”, con importanti presentazioni, preziosa intervista e vasta sezione fotografica mentre nel 2021, per la collana multimediale FIAF, esce l’audiovisivo omonimo sulla sua storia fotografica e poetica che ospita significative testimonianze di importanti personaggi della fotografia italiana.
Nel 2022 vince il premio “Fosco Maraini per il reportage” e raggiunge ancora la finale di Portfolio Italia con il lavoro “Adagio Napoletano”, che si classifica al secondo posto ex-aequo.
Fra i suoi lavori più significativi ricordiamo “Donne che scorrono in silenzio” Iran, 2001; “Senegal fame d’occidente” del 2002; ”Sale Nero” Senegal, realizzato nel 2003 con il fratello Italo; “A dislivello del mare” Sardegna, 2011; “La morte di sconta vivendo” del 2013; “L’InquiLinea del 2014”; “L’aspetto in Volontario” del 2015; “Barconi d’alto bordo” del 2016/17; “You Soli“ Sardegna 2017; “Adagio Napoletano” del 2021/22.
Come afferma Fulvio Merlak nella presentazione di “Una privata consapevolezza” le foto di Stefania sono …Stefania stessa. Sono il suo dentro e il suo fuori. Sono l’aspetto visibile della realtà, ma nel contempo sono anche il suo sentire, il suo pensare, il suo volere; sono le sue emozioni, i suoi affetti, le sue passioni, i suoi sentimenti, i suoi stati d’animo e tanto altro ancora.

Riflessi sulla stampa

Serchio in Diretta

La Gazzetta del Serchio

2023-04-24T21:16:53+02:0024/04/2023|Comunicazioni, evidenza|

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