1° Premio a «Il popolo dei boschi» di Gabriele TARTONI di Prato

(Portfolio composto da 27 immagini a Colori realizzate fra il 2020 e il 2022) con la seguente motivazione:

«Il non riuscire più ad adeguarsi al ritmo di vita imposto dal quotidiano contemporaneo consumistico ha generato e sostenuto il coraggio della scelta operata da una comunità polietnica che si è autodeterminata popolo dei boschi. L’autore, condividendone profondamente i valori etici, la racconta con l’occhio del cuore, regalando poesia allo sguardo.»

IL POPOLO DEI BOSCHI

Si fanno chiamare elfi.

Vivono in comunità, nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano,  nel comune di Sambuca Pistoiese, in mezzo al bosco, a circa 1.000 m di altitudine.

I primi sono arrivati quasi 50 anni fa. Trovarono vecchi casolari abbandonati o ridotti in ruderi e gli riadattarono ad un uso essenziale: non c’è collegamento alla rete elettrica, il riscaldamento e la cucina funzionano a legna.

Avevano un’idea: vivere insieme condividendo i beni di prima necessità che in gran parte producono da soli (negli spazi lasciati liberi dal bosco), con la coltivazione di cereali e ortaggi, l’allevamento di animali e la raccolta di prodotti minori che trovano nel loro ambiente.

Il bosco fornisce il legname necessario per riscaldarsi.

Molti hanno formato una famiglia. Hanno fatto molti figli cui riservano gran parte del loro tempo e che educano lasciandoli esprimere in modo libero secondo i principi usati anche nel metodo Montessori.

Il loro sistema di vita comporta un utilizzo delle risorse in modo limitato alle proprie necessità e di fatto si comportano in modo “ecologicamente corretto”.

Il lavoro è cominciato nel giugno del 2020 e attualmente continuano le visite periodiche agli elfi per effetto della forte amicizia che si è creata con molti degli appartenenti alla comunità.