3° Premio ex-aequo a “Surrealistic pillow” di Elisa Gambino di Mestre (VE)

(Portfolio composto da 10 immagini in B&N realizzate nel 2012/2013) con la seguente motivazione:

“Surrealistic pillow” è una canzone dei Jefferson Airplane. Elisa ne scrive il tempo sognante attraverso una fotografia che sposta i punti di vista come in un caleidoscopio. Il tracciato visionario si muove su una stampa di forti contrasti in cui i bianchi e i neri ne sono il tessuto, al di là della luce, della loro presenza, assenza. Una meta-realtà che non cade mai nel banale ma rimane nella giustificazione dell’essenza delle cose, nella pelle e nell’intelletto.

Surrealistic Pillow di Elisa Gambino

In Surrealistic Pillow ho cercato di indagare queimomenti di surrealtà che si generano spontaneamente nel quotidiano.In quei momenti, il reale mi appare quasi sospeso e ciò che vedo assomiglia più a frammenti di immaginario.

Il nomedel progettoriprende il titolo deldisco omonimo dei JeffersonAirplanedel 1967.Un lavoro checonle suesonorità evoca,piùdi qualunquealtro, un mondoirrealeforseparallelo.

Surrealistic Pillow, serie di 10 fotografie,stampate su Carta Baryta Fine Art,2012-2013

Elisa Gambino è nata a Venezia nel 1978, vive e lavora a Mestre-Venezia.

Ha studiato presso la facoltà di Scienze Politiche di Padova. Da sempre interessata alla fotografia ha frequentato numerosi workshop in Italia e all’estero.

Se mi venisse chiesto cosa rappresenta la fotografia, risponderei che per me è sinonimo di libertà.