“L’infinito viaggiare” di Paola Rossi di Imola (BO)
2° Classificato
“Quando il tempo si arresta diventa luogo” scriveva Chawki Abdelamir (poeta iracheno) e ci sono luoghi che rappresentano il nostro intimo viaggio. Nel lavoro di Paola Rossi il luogo “sospeso” sedimentato nel tempo, diviene memoria, attesa, palpabile malinconia. L’infinito viaggiare è tutto questo. (U.V.)
“L’infinito viaggiare”
l’infinito viaggiare è un progetto che parla di un viaggio.
Ma quanto si vuol raccontare e vedere non è un viaggio in particolare. È una storia fatta di luoghi, di incontri, di passioni, di dettagli che diventano spazi infiniti dove la propria intimità si perde.
Non sempre si sceglie dove andare, come viaggiare e perché. Ma semplicemente si parte, con la sola voglia di scoprire un nuovo sguardo verso tutto quello che si incontra.
Un viaggio interiore è più di un’esplorazione di un territorio sconosciuto dove in ogni luogo e momento manteniamo una capacità di apertura al nuovo, insieme ad un senso di stupore.
Dove ciò che conta è la capacità di meravigliarsi di nuovo e ancora di nuovo.
Si sviluppa una capacità di persuasione, di vivere ogni attimo e non solo quelli eccezionali.
Si è disponibili a disgressioni, soste e deviazioni improvvise.
Si vive persuasi, come davanti al mare.
In un viaggio vissuto in tal modo i luoghi diventano insieme tappe, soste fugaci o radici che inducono a sentirsi a casa nel mondo.
Il noto e il familiare vengono riscoperti e arricchiti, come premessa dell’incontro, della seduzione e dell’avventura.
Paola Rossi
Paola Rossi, (Fonzaso 1977). Dopo la laurea in Chimica e un Master in comunicazione e educazione ambientale collabora con Istituti pubblici nell’ambito della progettazione partecipata. Il viaggio fa parte della sua vita fin da giovane. Per lavoro e temperamento si sposta e risiede in diverse città. Nel 2008 decide di vivere a New York per quasi un anno. Un’esperienza che cambierà profondamente il suo modo di vivere e osservare il mondo negli anni seguenti. Da quel momento ogni cosa diventa affascinante da osservare. Nel 2014 scopre la fotografia, iniziando così a fissare in immagine l’incanto del suo sentire di fronte a luoghi ordinari. La sua ricerca principale “l’infinito viaggiare” è un progetto aperto. Nel gennaio 2018 Paola Corapi, photoeditor del magazine Icon, nomina l’autrice fotografa del mese. Con questo lavoro nel settembre 2018 si è classificata terza alla lettura di portfolio Fotoracconti di Bibbiena. Una selezione è stata esposta da CRAC (Centro in Romagna ricerca arte contemporanea a Migliarino (FE), alla Galleria POP Cultura di Imola (BO) e in occasione della mostra collettiva presso lo Spazio Off del Perugia Social Photo Fest 2018 curata da Efrem Raimondi. Nel settembre 2018 una sua fotografia è stata scelta per la copertina di La misura romanzo di Gabriella Pirazzini (Giraldi Editore). Nel 2019 viene pubblicata una sua intervista su Spectrum, bookzine di Cultura fotografica a cura di Enzo Gabriele Leanza. Attualmente vive a Imola ed è docente di matematica e scienze.