2° Classificato: “Ami(T)anto” di SARA MUSOLINO di Magenta (MI)

Ancora una storia individuale nella poetica dell’autrice. Rigidamente impostata e confezionata nel campo oggettuale e grafico del quadrato, la vicenda si sviluppa nel tempo, scorre sulla pellicola come la vita e la morte. Uno spazio personale dove viene coinvolto il nonno, poi scomparso causa tumore dovuto all’amianto. Il colore è una pelle come la sua fragilità: un’alfa e un omega che si risolve nel ritratto dell’autrice in un profondo ricordo familiare necessario.

Ami(T)anto
Sara Musolino

Ami(T)anto è l’incastro tra le parole amore e amianto, il portfolio è dedicato, in particolare modo, alla figura di mio nonno, morto di asbestosi, una malattia di cui si parla troppo poco e che continua a mietere vittime.
Anche se la morte in se è un evento tragico nella vita di qualsiasi persona, non riesco a  immaginare i luoghi da lui vissuti che in questo modo. La sua casa e i suoi oggetti, per me sono fonte di un ricordo di infinita dolcezza.

Bio
E’ nata a Manerbio nel 1983 e vive a Magenta (MI). Ha frequentato il Liceo Artistico sperimentale con indirizzo Design e Architettura, dove ha seguito un corso di fotografia in bianco nero. Si è laureata al corso Culture e tecniche della Moda presso l’Università di Rimini, avendo tra le altre materie anche la fotografia, con docenti Federcia Muzzarelli e Claudio Marra.  Ha ripreso a fotografare circa 4 anni fa.