“Amaltea” di Valeria Coli

Premio Sez. riservata soci del Circolo Fotocine Garfagnana

Per la costanza stilistica del progetto, accompagnata dal “racconto” del luogo rurale e della vita di un uomo, con immagini avvolte da intensa poesia (U.V.)

“Amaltea”

Nella mitologia greca Amaltea fu la capra che allattò il neonato Zeus, dio supremo dell’Olimpo, che, messo in salvo dalla madre, sopravvisse ai progetti scellerati del padre, intenzionato ad uccidere tutti i suoi figli per evitare di perdere il potere con la successione.
Un ruolo importante, quello rivestito dagli animali, che ancora oggi continuano a garantire la sopravvivenza alle attività delle comunità locali dell’Abruzzo e delle Marche, dedite alla pastorizia che ormai rischia di estinguersi. Resistono pastori custodi di antiche tradizioni e di un mondo fuori dal tempo.

Valeria Coli

Fotografa freelance, alterna progetti personali al lavoro su commissione. Si avvicina alla fotografia grazie alla musica, con la sua prima reflex per fermare in istantanee le emozioni dei live musicali. Nel 2009 allarga i suoi orizzonti fotografici passando al digitale. Fa parte del Circolo Fotocine Garfagnana.